Proprietà dei principi attivi naturali della preparazione per la circolazione
La CENTELLA ASIATICA
(Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell'India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d'acqua.
Le saponine triterpeniche (asiaticoside, acido asiatico e madecassoside) di cui sono ricche le foglie di centella migliorano la circolazione venosa
stimolando i fibroblasti. Questi sono cellule che sintetizzano il collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e le pareti dei vasi.
La Centella è utile per il gonfiore e la pesantezza alle gambe e alle caviglie che ne derivano, ma anche nel contrasto degli inestetismi della cellulite.
È sconsigliata durante la gravidanza perché potrebbe causare il rilascio della muscolatura uterina. Inoltre è bene non utilizzare la centella durante l'allattamento.
IPPOCASTANO
(Aesculus hippocastanum) è un albero originario dell'Asia occidentale è oggi presente in tutta l'Europa, nel Medio Oriente e in Iran e deve il suo nome all’antico impiego per curare la tosse del cavallo (in greco, infatti, significa “castagna del cavallo”).
La principale attività riguarda l’apparato circolatorio, in particolare vene e capillari, ed è da attribuire a due principi attivi: escina ed esculoside. La prima migliora la funzionalità circolatoria, l’esculoside favorisce invece il riassorbimento dei liquidi
e svolge quindi effetto anti edema (gonfiore).
L’Ippocastano si utilizza prevalentemente in caso di fragilità capillare e nella funzionalità circolatoria.
L’impiego dell’ippocastano non è raccomandato in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, a causa di possibili stimoli sulla contrattilità uterina, nel corso dell’allattamento e in età pediatrica. Una controindicazione importante è l’insufficienza renale. Può interferire con i farmaci anticoagulanti aumentandone gli effetti.
AMAMELIDE (Hamamelis virginiana) è un arbusto originario della Virginia ricco di tannini. Questa pianta viene utilizzata, sia internamente sia per via topica, in caso di gambe pesanti
e nella funzionalità del plesso emorroidario.